Ci sono luoghi che non si attraversano semplicemente. Luoghi che, ogni volta, ti danno la sensazione di ritornare a casa. Uno di questi è Terranova di Pollino, dove sembra di tornare dai nonni.

Dove in piazza puoi scambiare due parole con Zio Graziano, 91 anni, o essere accolto da il cane del paese, che ti guarda come se fossi tornato da un viaggio lungo un anno. È il cane di tutti. È un po’ l’anima degli abitanti di Terranova: accoglienti, genuini, veri.

E in questo clima di autenticità e familiarità si è corsa, domenica 29 giugno, la ventiquattresima edizione della Pollino Marathon, settima prova del Trofeo dei Parchi Naturali 2025.

Anche quest’anno, le ruote grasse hanno invaso all’alba le viuzze del borgo lucano, con trecento biker pronti a conquistare una delle gare più iconiche del circuito. Prima della partenza, un tuffo nella memoria con la mostra fotografica dedicata alle passate edizioni, curata come sempre con amore dalle famiglie Ciminelli e Lufrano: un tributo al passato che alimenta il presente.

La gara parte forte.

Ai nastri di partenza ci sono tutti i pretendenti al titolo finale del TPN. La prima salita, quella che punta dritta alle sagome di Timpa San Lorenzo e Timpa Falconara, fa già selezione.

È Francesco Mignoli (Bike & Sport) a scandire il ritmo, deciso a ribadire il suo ruolo da leader della classifica generale.

Poco dietro restano in scia Vigoroso e Signoriello (Eracle), insieme a un motivatissimo Andrea Privitera (Rolling Bike), desideroso di riscatto dopo la foratura che gli aveva tolto il piacere della vittoria alla Marathon degli Aragonesi, sesta tappa del Trofeo.

La seconda parte di gara, quella verso Piano della Giumenta, cambia volto alla corsa. Privitera forza il passo, guadagna qualche secondo di margine su Mignoli e Vigoroso, con Signoriello un pelo più indietro. I due inseguitori provano a tenere botta, ma quest’ultimo viene rallentato da una foratura. 

Privitera, consapevole del vantaggio, controlla con intelligenza la discesa finali, evitando rischi inutili. E così è lui il primo a fare il suo ingresso trionfale tra gli applausi di Terranova: una bella vittoria, con 3 minuti di margine su Mignoli e 6 minuti su Signoriello. Per Privitera è la seconda Pollino Marathon dopo quella conquistata nell’edizione 2023. 

Lo scorso anno la vittoria andò ad un altro suo compagno di squadra: Vincenzo Saitta.

Grazie al secondo posto Mignoli rafforza la sua leadership nella classifica generale, allungando proprio su Signorello, terzo sul traguardo.

Tra le donne, ancora una volta, a comandare è Mara Parisi (Bike & Sport).

La lucana corre con testa e gambe, controlla, gestisce e soprattutto pare non forzare. 

Per Lei lo sguardo è già puntato sul Campionato Italiano della prossima settimana, dove sarà tra le protagoniste più attese.

Dietro di lei giunge la pugliese Martina Normanno (Avis Ruvo).

Da segnalare anche la splendida sfida sul percorso Granfondo, che ha visto protagonisti due giovanissimi promettenti: Pietro Elia (Eracle) ha avuto la meglio su Ivan Diomede (Fusion Bike) per appena 14 secondi, dopo una battaglia entusiasmante. Due nomi che, ne siamo certi, sentiremo ancora spesso nei prossimi anni. Tra le donne è Rossella Diezzo (Sirino Bike) a conquistare il gradino più alto della Granfondo.

Il Trofeo dei Parchi Naturali 2025 prosegue il suo cammino: prossima tappa Contursi Terme (SA), il 30 luglio, per la Granfondo Parco del Sele, con la speranza di avere in griglia qualche maglia tricolore.

In bocca al lupo!

 

Marathon    93 classificati

1 PRIVITERA ANDREA EL ROLLING BIKE RACING TEAM
2 MIGNOLI FRANCESCO M1 A.S.D. BIKE SPORT TEAM
3 SIGNORELLO ROSARIO ELMT TEAM ERACLE
4 IANNELLO SEBASTIANO M3 ASD TEAM NUOVA AVIR
5 CLEMENTE FRANCESCO M2 ASD CICLISTICA OLIVETO CITRA
6 ASTERITI PIETRO M2 ASD SWATTATI TEAM
7 FAGO MASTRANGELO RAFFAELE M2 A.S.D. BIKE SPORT TEAM
8 MASINO GINO ELMT A.S.D. BIKE SPORT TEAM
9 FREDA RAFFAELE M3 A.S.D. BIKE SPORT TEAM
10 ADINOLFI SIMONE EL A.S.D. BIKE SPORT TEAM

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