La settima fatica del Trofeo dei Parchi Naturali vede ancora il Parco più grande d'Italia assoluto protagonista. Dopo la Catasta di Campotenese (CS) il circo dei biker l'ultimo weekend di Giugno ha fatto tappa a Terranova di Pollino (PZ), sul versante lucano del parco.
Il sabato, come ormai da tradizione, i protagonisti sono stati i biker più piccoli, i giovanissimi. Il TPN Kids ha così fatto conoscere il Pollino ai "pulcini" e le emozioni, naturalmente, non si sono fatte attendere. L'indomani è invece toccato ai biker più grandi impugnare i manubri.
Fin dalle prime ore dell'alba di Domenica nel piccolo borgo di Terranova, a quasi mille di quota, le bici dalle ruote grasse hanno riempito il silenzio di quel fazzoletto di case immerso nel polmone verde della Basilicata.
Nulla però hanno potuto i biker per scalzare i profumi tra le strette viuzze del paese.
Al naso si presentavano ben distintamente il tipico profumo del sugo che sta cuocendo da chissà quante ore, il profumo di polpette, funghi porcini e papaveri cruschi... e chissà quant'altro ben di Dio.
Una delizia per l'olfatto, una delizia doppia per il palato, a cui i biker, nè prima nè dopo la gara, hanno saputo resistere.
D'altronde servirà pure a qualcosa consumare migliaia di calorie su quella sella, davvero poco confortevole, della bicicletta!
A Terranova si vive e si mangia bene, con l'orologio che pare essere meno frettoloso e più lento.
Veloce è invece la partenza di quella che è stata la 23esima Pollino Marathon, la pioneria delle lunghe distanze nel sud Italia.
La gara "sfila" nel corso del paese prima di buttarsi in discesa ma a velocità controllata... ma dura poco, i biker sono presto costretti a guardare con gli occhi in alto e il loro polpacci sono costretti già di buon ora a "guadagnarsi" la giornata.
I meno lenti sulle rampe di asfalto che accompagnano i biker all'ombra dei boschi sono gli uomini più attesi della vigilia. In testa alla gara ci sono i tre big della Rolling Bike (Saitta, Spica e Ficara) nonchè gli altri tre pretendenti alla generale del TPN (Luciano, Mignoli e Vigoroso).
Ficara fa il ritmo tirando il collo a quel gruppo che metro dopo metro si allunga, colorando i tornanti che si arrampicano verso le quote più alte. I biker arriveranno poco a ridosso dei famosi pini loricati, simbolo del Parco (sicuramente) più grande e (probabilmente) più bello d'Italia.
Allo scollinamento della prima salita sono i Rolling ad avvantaggiarsi, hanno una marcia in più degli avversari, ma nella successiva discesa in single track i magnifici sei si ricongiungono. Il terreno ai piedi dei fitti alberi è abbastanza compatto e offre buona trazione. Solo i tratti in pietrisco, specie per chi ha osato ruote non troppo tassellate, danno un pò di noie, con facile rischio di planaggio.
Dalla seconda salita, quella verso le piste di Piano Giumenta, è un lungo tira e molla, tra i Rolling in testa e gl altri tre alle spalle che li vedono non assai distanti.
A metà gara i due siciliani, Saitta e Spica, forzano il ritmo e salutano la concorrenza, con il compagno Ficara prima attardato da una foratura al posteriore e pochi km più avanti costretto a tirare i remi in barca a causa di un'altra foratura, a cui, questa volta, non riesce a porre rimedio.
Con Saitta e Spica in controllo della gara, alle loro spalle si lotta per il terzo, qui comunque prestigioso, gradino del podio.
A poco dal traguardo, sulla salita dura e esposta ai raggi del sole, in giornata di grazia, Luciano riesce a mettere un po' di metri tra le sue e le ruote di Mignoli, con Vigoroso, ancora più staccato.
Sulla linea di arrivano giungono assieme Saitta e Spica, con il primo ad alzare le braccia e riuscire così nell'impresa di aggiudicarsi la terza vittoria nella marathon lucana su tre partecipazioni. Le precedenti vittorie le avveva ottenute nelle edizioni del 2019 e nel 2022. Quattro vittorie su quattro se contiamo la vittoria, da sedicenne, sul percorso granfondo.
Il podio è completato dal leader TPN Luciano, attardato di 2min 26 sec.
Quarto è Mignoli.
Brutta caduta con lussazione alla spalla per Vigoroso a pochi minuti dal traguardo.
Tra le donne è la lucana Mara(thon) Parisi (Bike & Sport) a vincere e a rafforzare la maglia da leader TPN, sempre più per Lei una seconda pelle.
Alle sue spalle giungono Anna Ciccone (Eracle) e Daniela D'Alessandro (Bikespace).
Per la prossima tappa del Trofeo dei Parchi Naturali, ottava e terzultima, si torna anco
ra in terra di Calabria. Il 14 luglio ai biker toccherà conquistare la Sila Epic.
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